Si è svolto, mercoledì 31 Gennaio 2018, presso la Camera dei Deputati, Sala del Refettorio, Palazzo San Macuto, un importante convegno sul tema “Blockchain: tra Università e ricerca. Lo stato dell’arte in Italia”
Il tavolo dei lavori parlamentari, convocato dall’Onorevole Marco Baldassarre e moderato da Agostino Formichella, ha visto la partecipazione dei più illustri esponenti italiani della materia tra cui: Lorenzo Giustozzi, Luigi Angotzi e Paolo Barucca (Blockchain EDU), Gianluca Comandini (You & Web) e Silvio Ranise (Fondazione Bruno Kessler).
Presente anche la Bitcoin Foundation Puglia con l’intervento al tavolo dei lavori congressuali capitolini dell’Avv. Romina Centrone, vicepresidente Bitcoin Foundation Puglia con delega alla formazione e ai rapporti istituzionali, e della Dott.ssa Tamara Belardi, consigliera Bitcoin Foundation Puglia.
La Centrone ha evidenziato l’importanza dell’utilizzo della Blockchain technology da parte della pubblica amministrazione, al fine di garantire efficienza e trasparenza della “macchina burocratica”.
In particolare, la Centrone ha illustrato l’intenso lavoro svolto dalla B.F.P. con le istituzioni baresi negli ultimi due anni.
Tra le varie attività si annoverano i convegni informativi (dedicati, non solo a chi si approccia per la prima volta al tema, ma anche ai professionisti e alle aziende) e l’avvio del primo Short Master in Italia, dal titolo “CRIPTOVALUTE E BITCOIN: Strumenti teorico-pratici per operare con le nuove valute digitali decentralizzate”.
In particolare lo Short Master è stato organizzato in partnership con l’Università degli Studi di Bari ed è coordinato dal tributarista Prof. Avv. Antonio Felice Uricchio, Magnifico Rettore.
Il corso, ha spiegato la Centrone, è strutturato con la docenza sia di professori universitari, sia di esperti della Bitcoin Foundation Puglia. Tra questi ultimi vi è l’Avv. Giuseppe Grisorio, Presidente dell’Associazione Bitcoin Foundation Puglia ed attualmente tra i maggiori esperti tecnico-giuridici nazionali in materia di criptovalute.
E’ intervenuta, inoltre, la Dott.ssa Tamara Belardi, consigliera Bitcoin Foundation Puglia, che ha evidenziato come in Italia sia attualmente ancora difficile discutere della materia con consapevolezza ed adeguata criticità. E ciò anche a causa della disinformazione e della penuria di corsi qualificati sul territorio nazionale.
In particolare, la Belardi ha portato all’evidenza la sua esperienza personale, dichiarando di essersi dovuta iscrivere presso un’Università estera per approfondire, anche da un punto di vista giuridico, le tematiche relative alla Blockchain technology.
La stessa, infatti, grazie alle competenze tecniche apprese, ha potuto intraprendere un intenso lavoro di ricerca circa la natura giuridica di bitcoin. Secondo la Dott.ssa Belardi, bitcoin verrebbe solo “utilizzato” come mezzo di pagamento, ma la sua natura sarebbe molto più simile a quella di un bene giuridico immateriale. In particolare bitcoin potrebbe dar vita ad una nuova categoria giuridica, quella dei cc.dd. frutti “informatici”, o essere trattato alla stessa stregua di un’informazione personale.
Anche per questo la B.F.P. è attiva sul territorio barese, al fine di promuovere attività non solo informative e formative ma anche di ricerca circa il mondo delle criptovalute.
Un ottimo lavoro, quindi, quello svolto dalla Bitcoin Foundation Puglia, riconosciuto anche nelle sedi capitoline, ma fedelmente svolto nella propria terra natale.
Qui video con la registrazione dell’evento.